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Ripresa delle celebrazioni religiose e sanificazione dei luoghi di culto del comune di San Giovanni a Piro



A partire dal 18 maggio, in maniera graduale e seguendo le opportune indicazioni, riprendono nella Diocesi di Teggiano-Policastro le celebrazioni religiose. Alla riunione della Conferenza Episcopale Campana a cui hanno partecipato tutti i vescovi della regione, tra cui S.E. Antonio De Luca della nostra Diocesi, è stata raccomandata prudenza e senso di responsabilità.  È necessario evitare assembramenti, rispettare la normativa sul distanziamento tra le persone e l’adozione dei dispositivi di sicurezza.

Il Protocollo, frutto della collaborazione fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, firmato il 7 maggio, prevede una serie di misure atte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica.

Sarà presa in considerazione la possibilità di celebrazioni all’aperto, assicurandone la dignità e il rispetto della normativa sanitaria, e anche l’ipotesi di utilizzare un’area interna o esterna alla chiesa che si può collegare via streaming con l’aula liturgica.

I vescovi hanno espresso il loro diniego ad una proliferazione del numero delle celebrazioni, sia per ragioni di natura liturgica, sia per evitare una sorta di meccanicizzazione, sia per oggettive difficoltà pratiche (igienizzazione dopo ogni messa e tempo necessario per l’areazione degli ambienti).

“Si faccia un uso limitato di trasmissioni delle celebrazioni in modalità streaming – si legge nel documento redatto dalla Conferenza Episcopale Campana – per non disperdere ulteriormente la partecipazione comunitaria: ci sta a cuore il senso della comunità, reale e non virtuale. In tali celebrazioni si rispettino lo spirito e le norme della liturgia”.

Le celebrazioni del sacramento della Confermazione e delle Prime Comunioni sono rinviate fino a nuove disposizioni, mentre per Battesimo, Penitenza, Matrimonio, Unzione degli Infermi ed Esequie si rimanda alle disposizioni già vigenti.

Tra le altre attenzioni da osservare durante le celebrazioni vi sono la riduzione al minimo di concelebranti e ministri, l’omissione della presenza del coro e dello scambio del segno della pace.

Inoltre Processioni e feste patronali saranno sospese fino a nuove disposizioni. Rientrano in questo provvedimento anche quelle manifestazioni che prevedono, pur senza la presenza del popolo, il portare la statua del santo per le strade del paese.

A tal proposito i vescovi hanno sottolineato: “Il divieto delle feste patronali è motivato anche dalla drammatica crisi sociale seguita all’emergenza sanitaria. Non sarebbe tollerabile assistere a feste utilizzando le offerte della gente mentre aumentano i poveri”.

I parroci della nostra comunità si sono subito adeguati alle disposizioni.

Il Parroco di San Giovanni a Piro, Don Pietro Scapolatempo, ha comunicato l’avvenuta sanificazione delle nostre chiese grazie all’azione dell'Amministrazione Comunale e ha anticipato che in un primo periodo verranno privilegiate le Celebrazioni all'aperto.
Per l'apertura delle chiese e per i turni di apertura del Santuario di Pietrasanta sarà necessario ancora del tempo per valutarne bene le modalità.

Il primo appuntamento è per domani, lunedì 18 maggio, al Cimitero di San Giovanni a Piro per la Santa Messa in suffragio di tutti i Defunti, alle ore 19.00.
Ai partecipanti vengono raccomandati l’uso della mascherina e il distanziamento di almeno
1 metro.

Anche Don Tonino Cetrangolo della parrocchia Immacolata di Scario comunica l’avvenuta sanificazione dei luoghi di culto (Cappella di Sant’Anna e Chiesa dell’Immacolata) e la ripresa della celebrazione domenicale a partire da domenica 24 maggio con i seguenti orari: ore 9.00 e ore 18.30. 

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